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Bacino 7

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Bacini dei
torrente Tesa e del fiumicello Rai fino al ponte delle
Schiette, compreso il lago di S. Croce

Comuni di:
Chies d’Alpago, Farra d’Alpago, Pieve d’Alpago, Puos d’Alpago, Tambre
Sede: c/o Bar Calvi Fortunato, loc. Poiatte di Farra d’Alpago – Tel. 0437/4244
Chiuso il mercoledì

PUNTI VENDITA PERMESSI
FARRA D’ALPAGO
Bar “da Fortunato” – Loc. Poiatte – Tel. 0437/4244
Orario: dalle ore 7.00 alle ore 20.00 (chiuso il mercoledì)
PUOS D’ALPAGO
Sport Vuerich – Loc. La Secca
Tel. 0437/46256 (chiuso il lunedì mattina)
Per maggiori informazioni potete visitare il sito del Bacino 7 Alpago

ZONE DI PESCA
A Torrente Tesa dal ponte di Alpaos al ponte della S.S. di Farra d’Alpago
B Torrente Funesia (tutto il corso)
C Torrente Borsoia (tutto il corso)
D Torrente Valturcana (tutto il corso)
E Lago di Santa Croce
F Torrente Tesa Vecchio (tutto il corso)
G Torrente Fermega dal ponte in loc. Irrighe alla confluenza nel t. Funesia
H Torrente Boccolana (tutto il corso)
I Torrente Runal (tutto il corso)

ZONE DI PESCA REGOLAMENTATA
L Torrente Rai dal lago di Santa Croce al ponte delle Schiette No Kill
(No Kill – C&R)

Restrizioni 2023:

  • chiusura totale della pesca sul lago di Santa Croce fino al 4
    marzo 2023 compreso e dal 1° dicembre 2023 al 2 marzo
    2024 compresi;
  • chiusura totale della pesca sui torrenti fino al 4 marzo 2023
    compreso e dal 25 settembre 2023 al 2 marzo 2024 compresi;
  • chiusura totale della pesca sui torrenti nelle giornate di martedì
    e venerdì anche se festivi;
  • l’unico strumento/attrezzo consentito per il recupero del pesce
    allamato è il guadino.
    Luccio
  • chiusura fino al 15 maggio 2023 compreso; in ogni caso vige
    il divieto di trattenimento di ogni esemplare catturato.
    Pesce persico reale
  • chiusura fino al 31 maggio 2023 compreso e dal 1° novembre
    2023 al 31 maggio 2024 compresi;
  • numero massimo di prelievi giornalieri: n. 30 capi;
  • numero massimo di prelievi stagionali: n. 350 capi.
    Carpa
  • numero massimo di prelievi stagionali: n. 5 capi.
    Trota in zona E (lago di Santa Croce)
  • numero massimo di prelievi giornalieri: n. 3 capi;
  • numero massimo di prelievi stagionali: n. 20 capi.
    Trota nel resto del Bacino di pesca n. 7
  • numero massimo di prelievi stagionali: n. 80 capi.
    Alborella
  • divieto di prelievo.
    Coregone
  • numero massimo di prelievi giornalieri: n. 5 capi;
  • numero massimo di prelievi stagionali: n. 200 capi.
    Carpfishing
  • durante la pratica del carpfishing è vietato l’uso come esche
    di: crostacei, pesci morti ed altre esche di tipo artificiale;
  • vietato trattenere qualsiasi pesce catturato, eccezion fatta
    per Gardon e Carassio.

REGOLAMENTO PER L’ESERCIZIO
DELLA PESCA IN MODALITÀ CARPFISHING
NEL LAGO DI SANTA CROCE:
Permessi e postazioni
Art. 1 Per l’esercizio del carpfishing il pescatore deve essere
munito di regolare permesso emesso dal Bacino di pesca
n.7 “Alpago” e di regolare licenza. Il permesso potrà
essere acquistato presso le rivendite autorizzate: Ex Bar
da Fortunato sito in loc. Poiatte di Alpago; Sport Vuerich
sito in loc. Bastia di Alpago; Tic Tak Café a Puos d’Alpago
e Negozio One Shot Caccia e Pesca a Sedico.
Art. 2 Per l’utilizzo della tenda è obbligatorio l’avviso dei dati
anagrafici del pescatore, del numero del permesso di pesca
o libretto associativo, della zona dove si intende montare
il campo e dei giorni di permanenza, inviando una
mail a: carpfishingclub@bacino7alpago.it o chiamando il
n° 388 1041349. Per agevolare il riconoscimento della
zona di pesca, consultare la cartina allegata.
Art. 3 La postazione di pesca deve esser approntata nel modo
meno invasivo possibile, nel rispetto della morfologia
del territorio, senza mutarne l’aspetto in alcun modo. È
quindi vietato il taglio di qualsiasi tipo di vegetazione,
alberi o arbusti dentro e fuori dall’acqua.
Art. 4 Ciascun pescatore potrà utilizzare al massimo 1 tenda,
rigorosamente di colore verde. È vietato l’utilizzo di gazebi
e similari durante il bivacco per l’azione di pesca.
Art. 5 Ultimata l’azione di pesca, ciascun pescatore deve provvedere
direttamente al recupero di ogni materiale utilizzato
e smaltire gli eventuali rifiuti nei cassonetti dedicati,
disposti lungo il perimetro del lago.
Art. 6 Sono consentite massimo 7 notti consecutive nella stessa
postazione di pesca.
Mezzi consentiti
Art. 7 L’uso della barca a remi o con motore elettrico è consentito
per la pasturazione, per la posa delle lenze ed eventuali
segnalini, nonché per il recupero del pesce allamato.
Art. 8 Nelle acque interne, è sempre vietato l’uso e la detenzione
di ecoscandagli, sonar ed ogni altro mezzo di ricerca
elettronica e meccanica per l’individuazione delle specie
ittiche.
Art. 9 La pesca può esser esercitata con un massimo di tre
canne per pescatore, ciascuna armata di un solo amo ed
esclusivamente con hair rig.
Esche consentite
Art. 10 Ogni pescatore può detenere ed utilizzare per la pesca al
massimo 1 kg di boiles e pellets o 2 kg tra granaglie (mais
cotto) e sfarinati. Sono vietati: sangue e derivati, esche
vive di qualsiasi specie, crostacei, pesci vivi o morti ed
altre esche artificiali.
Azione di pesca
Art. 11 La pesca può esser effettuata non oltre i 150 metri da
riva con obbligo di tendifilo e segnalini visibili oltre i 50
metri.
Art. 12 L’azione di pesca deve essere esercitata senza ostacolare
il pescatore vicino.
Cura del pescato
Art. 13 È vietato l’uso di carpsack o similari: il pescato, dopo le
fotografie di rito, deve essere subito rimesso in acqua.
Art. 14 Il guadino per il recupero del pesce allamato deve avere
un’ampiezza minima di 80 cm.
Art. 15 Per la slamatura del pesce è obbligatorio l’uso del materassino.
Art. 16 In caso di ferite subite dal pesce durante l’azione di recupero,
ciascun pescatore dovrà provvedere a curarle prima
del rilascio.
Art. 17 È vietato trattenere qualsiasi pesce catturato, eccezion
fatta per Gardon e Carassio.
Altre disposizioni
Art. 18 Per quanto non contemplato nelle presenti disposizioni,
si fa riferimento alla normativa vigente.
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